IL PROGETTO PER LA BIO-RIGENERAZIONE DEL DISTRETTO CERAMICO DI SOS – SCHOOL OF SUSTAINABILITY

Fondazione Iris Ceramica Group continua a sostenere i percorsi di formazione di SOS – School of Sustainability per le nuove generazioni di professionisti dell’architettura sostenibile.

IL PROGETTO PER LA BIO-RIGENERAZIONE DEL DISTRETTO CERAMICO DI SOS – SCHOOL OF SUSTAINABILITY

Nell’ambito delle strategie di sviluppo sostenibile di Iris Ceramica Group orientate ad un futuro migliore, la nostra Fondazione è promotore e sostenitore del progetto Post Carbon Architecture guidato dalla SOS – School of Sustainability. Il progetto ha come obiettivo lo studio di progetti di bio-rigenerazione urbana basata su dati climatici e scenari futuri, partendo dal distretto ceramico per diventare una best practice anche in altri distretti.

Si è conclusa la prima fase della ricerca che comprende:

- Un’analisi ambientale e climatica, condotta dal Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Parma, che ha coinvolto cinque aree dal tessuto urbano a quello agricolo nella prospettiva di scenari climatici dal 2030 al 2050. Essa ha portato alla creazione di una matrice di dati che potrà essere utilizzata per verificare l’impatto dei singoli progetti architettonici e urbanistici sulla salute delle persone e in rapporto al cambiamento climatico.

- Un’analisi sulla mobilità, svolta dallo studio milanese MIC Mobility In Chain, che ha contribuito a creare una mappa strategica delle azioni necessarie per migliorare le condizioni di spostamento dei lavoratori partendo dalla piccola scala.

Il progetto sulla mobilità si integrerà con quello delle strategie urbane in modo che ogni azione progettuale abbia il conforto di un’analisi climatica, una verifica di sostenibilità e miglioramento della qualità umana e dell’impatto della mobilità.

Ancora una volta la nostra Fondazione sostiene un progetto che testimonia il proprio impegno per un futuro sostenibile, dimostrando anche l’importanza dell’interazione tra il mondo della progettazione, quello della ricerca universitaria, della mobilità e dell’uso dei big data.