ActionAid - We Go2

Noi condividiamo l’importanza delle campagne di sensibilizzazione promosse dall’Organizzazione, attiva nella lotta contro le disuguaglianze sociali, particolarmente contro quelle che contrappongono donne e uomini.

E’ necessario avviare una serie di azioni mirate a rendere le città più sicure, a sostenere i centri anti violenza, a porre termine alle incivili pratiche dei matrimoni precoci e delle mutilazioni genitali femminili.

I risultati si ottengono intervenendo soprattutto su due livelli: quello legislativo, particolarmente nei paesi dove le tutele sono ancora carenti, e quello sociale, attraverso un’opera di sensibilizzazione che deve partire dalle scuole per diffondersi a tutti le componenti della società civile.

Malgrado la massiccia produzione normativa e la presenza sul territorio di strutture dedicate all’ascolto e al primo soccorso, il fenomeno della violenza sulle donne ha numeri allarmanti anche in Italia; è dunque fondamentale riconoscerlo e agire concretamente per affermare in via definitiva l’importanza del rispetto delle diverse identità di genere, restituendo dignità e giustizia a ogni vittima di soprusi fisici o psicologici.
È una delle più rilevanti questioni di civiltà del nostro tempo e con questa partnership noi abbiamo voluto prendere la nostra posizione.

Fondazione Iris Ceramica Group è al fianco di ActionAid per la tutela dei diritti delle donne e di tutti i diritti umani nella convinzione che educazione, conoscenza e formazione siano gli strumenti per combattere la violenza di genere e l’esclusione sociale e affermare diritti, libertà e autonomia.

La Fondazione sostiene il progetto We Go2 di ActionAid e altre 5 organizzazioni in Europa che mira a sostenere l’indipendenza economica e l’inclusione negli spazi di lavoro delle donne come via d’uscita dalla violenza di genere e domestica, rafforzando le loro competenze individuali e i sistemi territoriali di protezione, attraverso la promozione di buone pratiche e la realizzazione di reti di cooperazione.
Solo mettendo in rete l’enorme patrimonio di competenze dei centri antiviolenza con gli altri attori coinvolti, come istituzioni e imprese del territorio, si può favorirne l’ingresso delle donne nel mondo del lavoro e dare risposta a un problema così radicato nella nostra società.

L’obiettivo del progetto è aumentare le possibilità di trovare lavoro di 100 donne fuoriuscite da percorsi di violenza migliorando le loro competenze, sensibilizzare 80 imprese sul tema della violenza contro le donne, mettere in rete 8 centri antiviolenza e 4 territori, attori pubblici e privati per migliorare la capacità di cooperazione.